Incomunicabilità (di Giovanna Boursier)

Nov 03, 15 Incomunicabilità (di Giovanna Boursier)

Giovanna Boursier

Giornalista e Autrice

La nostra prima volta. E’ la più brava e la più seria che c’è a Report. Ci siamo conosciuti nel 2006 quando lavorammo insieme per “In diretta dal passato” un programma che potrebbe fare la sua bella figura in qualsiasi rete europea, ancora oggi.

Incomunicabilità

Central Park. New York. 2012

La foto. “Capitolo primo. “Adorava New York. La idolatrava smisuratamente…” No, è meglio “la mitizzava smisuratamente”, ecco. “Per lui, in qualunque stagione, questa era ancora una città che esisteva in bianco e nero e pulsava dei grandi motivi di George Gershwin…”

 

Giovanna Boursier - Incomunicabilità, New York 2012

Lei si chiama Candice, è una giovane attrice, e aspetta la telefonata di un amico per una scrittura in un teatro di Broadway. Sarebbe poco più che una comparsata, però per lei significa molto. Ha talento, ma la carriera è difficile. Finora è stata scritturata solo per sei mesi, come ballerina di terza fila in uno spettacolo lituano. Purtroppo la telefonata non arriva. Per ammazzare il tempo ha preso un sandwich dal bar dove, per sbarcare il lunario, di giorno lavora come cameriera e ha passeggiato per Central Park. Poi esausta e ansiosa si è seduta su questa panchina.
Lui si chiama Henry, è un giocatore di basket, newyorkese, e ha appena finito il suo jogging quotidiano. Si è seduto apposta su quella panchina, dopo aver notato Candice. Ma è intimidito. Non sa come avvicinarla. Anzi, terrorizzato. Candice non sembra degnarlo di uno sguardo. In verità lo ha visto, solo che non riesce a staccarsi dal telefono perché spera che quella telefonata arrivi al più presto. Invece l’amico non la chiamerà.
Il giorno dopo, però, entrambi saranno di nuovo lì, torneranno su quella panchina, sperando ciascuno di ritrovare l’altro. E siederanno un po’ più vicini. Poi di nuovo il giorno seguente e avanti così, per un’intera settimana. Fino a quando Henry troverà il coraggio e le parole per presentarsi e invitarla a cena, e non spenderanno molte parole. La sera dopo andranno a Broadway a vedere lo spettacolo mancato di Candice. Lei penserà che in fondo non era così importante, Henry capirà che nella vita non c’è solo il basket. E staranno insieme tutta la vita. Quasi in silenzio.

2 Comments

  1. Francesco Tassi /

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