Non insegnate ai bambini

Gen 11, 18 Non insegnate ai bambini

Ci sono canzoni che mi sono passate sopra, chissà a cosa stavo pensando quando le ho ascoltate probabilmente con indifferenza e poi per anni non le ho più incrociate, neppure per caso. Chissà quali sono e per quali motivi sono cadute nel mio personale dimenticatoio (che è un magazzino molto grande). Capita poi che, improvvisamente, riemergono e mi ricadono addosso. Scintillanti come le nuove scoperte. E’ successo, con me, per questo capolavoro di Giorgio Gaber, che certamente avrò ascoltato al momento dell’uscita nel disco postumo – Io non mi sento italiano –  uscito qualche settimana dopo la sua morte. A guardarci bene, però, devo essere ben stato sordo e cieco, visto che il pezzo è stato interpretato da metà del panorama musicale italiano… ciò comunque non toglie che sia un pezzo di una bellezza mozzafiato e che in questi giorni che mi separano dal 18esimo compleanno di mio figlio mi fa riflettere ogni riga di questo testo leggero e profondo e mi confronto con ogni verso, interrogandomi sulla mia capacità di essere stato un buon genitore. Su questa canzone si è sviluppato anche un interessante progetto editoriale che ha molto a che fare con una parola fondamentale per un programma di governo della mia città.

 

 

 

 

 

Non insegnate ai bambini

Testo di Giorgio Gaber Sandro Luporini

Non insegnate ai bambini
non insegnate la vostra morale
è così stanca e malata
potrebbe far male
forse una grave imprudenza
è lasciarli in balia di una falsa coscienza.

Non elogiate il pensiero
che è sempre più raro
non indicate per loro
una via conosciuta
ma se proprio volete
insegnate soltanto la magia della vita.

Giro giro tondo cambia il mondo.

La bambina della Lupa nel duomo di Siena

La festa per il Palio, Italia – 2016

Non insegnate ai bambini
non divulgate illusioni sociali
non gli riempite il futuro
di vecchi ideali
l’unica cosa sicura è tenerli lontano
dalla nostra cultura.

Non esaltate il talento
che è sempre più spento
non li avviate al bel canto, al teatro
alla danza
ma se proprio volete
raccontategli il sogno di
un’antica speranza.

Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all’amore il resto è niente.

Giro giro tondo cambia il mondo.